domenica 6 novembre 2011

Capitolo 27

Usciamo dall'iperspazio senza problemi e ci dirigiamo verso la città di Mos Espa, baia 14; così almeno dice il bigliettino che Sid mi ha passato assieme alla cassa.


Gestisce lo scalcinato attracco un Toidariano dall'aspetto viscido che mi si avvicina sfregando due dita della mano destra "Tu paga me per lasciare tua nave qui....vero ?"

Contratto svogliatamente e pago, interessato principalmente a consegnare la cassa ed incassare i crediti.
"Sto cercando Bib fortuna, gli sussurro, passandogli distrattamente qualche credito. Tu sai dove posso trovarlo, vero ?"
"....Bib.... Bib Fortuna, siii..... tu trova lui.... siii. Tu cerca da Cardulla.... siii.... lui sa tutto di città."
dai suoi occhi che scrutano intorno, evitando i miei, capisco che non me la racconta tutta.
"Tu sai dove trovare Bib. Mi hanno mandato qui, al 14. Tu sai dove trovare Bib e sono certo che non vuoi farmi arrabbiare."
questa volta nessun credito passa di mano, anzi la mia, distrattamente si appoggia sul calcio della pistola blaster al mio fianco.
"Siii....io ho detto....io conosco Bib....lui fa affari qui...lui fa buoni affari....tanti trugut, datari......lui tratta con capi...lui tratta con Jabba e Cardulla. Io detto prima, vai da Jabba o Cardulla......Cardulla molto importante qui......lui fa tanti affari....lui...."
si irrigidisce, stava per dire qualcosa che non voleva.
"Tu trova Bib in uno dei due posti. io non so quale ! io ho lavoro da fare...no tempo per chiacchere. io detto tutto....Va !"
chiude bruscamente e si allontana grattandosi la schiena; quanto puzzava questo.

Tatooine non è quel che si dice un pianeta civilizzato; il potere centrale non esiste e grandi e piccoli Boss dettano le regole nelle rispettive zone o città. Qui nessuno ti chiede di mostrare la licenza per le armi che indossi indi per cui chiedo a nik di farmi da scorta e, dopo aver cercato di assumere l'aria più pericolosa possibile, usciamo. Dando quasi per scontato che Keki e Nik ci avrebbero aspettato alla nave. Mi è parso che Zahir non abbia gradito di restare alla nave....mah...le parlerò dopo, una volta consegnata la cassa.

La logica vorrebbe che io mi recassi subito al palazzo di Jabba, ma ero incuriosito da questo Cardulla, un altro Hutt, e dunque prendiamo un trasporto per il palazzo di Cardulla.
Il caldo è opprimente e nel breve tratto tra l'attracco e la base di taxi più vicina veniamo pure in contatto con un gruppo di Java che iniziano a vociarci attorno come bambini incuriositi; appena sento qualche strattone ai vestiti estraggo la pistola e sparo a terra disperdendo in pochi secondi quelle creature, mi rassetto e controllo le tasche....fanc....si sono fregati il mio comlink....pazienza, basterà quello di Nik.



Chiamo un trasporto per farci portare alla meta, non mi piace camminare per le vie troppo affollate. "Aspetta qui" dico al tassista una volta arrivati, affianco Nik osservandolo con attenzione e lo confronto mentalmente con l'immagine di quando ci siamo incontrati; non è solo l'equipaggiamento, ora decisamente impressionante, anche lo sguardo è cambiato, più sicuro, fermo; se qualcuno avesse brutte intenzioni ci penserebbe bene prima di fare qualcosa di avventato. sorrido.
Dall'ombra del massicio stipide del cancello sbuca un rodiano che si para davanti a noi, squadrandoci rapidamente.
Chissà perché di fronte ad un fucilone blaster con lanciagranate tutti si comportano gentilmente.
"Salve viaggiatori, cosa state cercando qui ? posso aiutarvi ?"
Sono così compiaciuto dell'effetto ottenuto che dimentico le cautele più elementari.
"Salute a te. Io mi chiamo Sam e questa è la mia guardia del corpo. Siamo da poco atterrati   il toidoriano che gestisce l'attraco mi ha detto che qui avrei potuto trovare una persona. Bib Fortuna. Tu lo conosci ?"
"Certamente, tutti quelli che contano qualcosa in città conoscono Bib Fortuna, ma in questo momento, sfortunatamente, non c'è, però posso farti entrare per aspettarlo, se vuoi ?"
"No grazie, ho faccende urgenti da sbrigare. Tu non hai modo di mettermi in contatto con lui ? un comlink ? una frequenza ?"
"Mi dispiace proprio ma Bib in questo momento non è proprio raggiungibile.....è impegnato e non può essere disturbato..." e accompagna le parole con esplicite allusioni gestuali.
"Però, se hai fretta, posso fare io la consegna per te. Non ci sono problemi con Bib, ti anticipo io quello che ti doveva."
.....
mmmmm....comincia a non piacermi come si stanno mettendo le cose. Il rodiano non mi piace, devo sfilarmi.

"Guarda, mi spiace, ma non posso. Vedi non è per il denaro, sono sicuro che, come dici tu, non ci sono problemi con Bib; però devo farmi una certa reputazione, sono nuovo nel mercato e devo rispettare tutti gli accordi, non posso permettere che si sparga la voce che non rispetto le consegne. Piuttosto, sarei curioso di sapere come fai a sapere tu che devo fare una consegna ?"
"Dunque.....anche se non porti il logo di nessuna società sul giubbetto, come ti ho detto conosco Bib e se uno straniero lo sta cercando o è per ammazzarlo o è per fare una consegna. E non credo che tu lo voglia ammazzare."
arghhh...fa pure lo spiritoso..... penso, ma devo continuare a recitare la parte del mercante un pò ingenuo e quindi torniamo al taxi "se lo senti, digli che Sam lo aspetta alla baia 14" dico allontanandomi.
Chiedo alla guida di portarci alla nave e resto taciturno a pensare alla mia boccaccia. Devo essere più cauto.
Salgo a prendere un comlink per rimpiazzare quello "smarrito" e aggiorno Keki e Zahir sul furto del comlink; ora e fino a che non riprogrammerò le frequenze le nostre comunicazioni non sono più sicure.

"Bisogna cercare di vendere il resto del carico, pare che ci sia un magazzino abbastanza grosso giù verso la baia 23." aggiungo mentre già sto scendendo con Nik, che credo cominci a farsi delle domande sul grande interesse verso la cassa di "medicinali" per Bib. Ho la netta sensazione che Zahir abbia detto qualcosa mentre scendevo ma non ho capito cosa....quanto avrò consegnato la cassa le chiederò...ora ho una certa fretta di sbarazzarmi di quella cassa e di incassare quanto mi spetta.

Risaliamo sul trasporto e ci facciamo portare al palazzo di Jabba dove troviamo due guardie fuori dal cancello, un umano e un twilek, e anche il palazzo sembra più fortificato.
Grazie al cielo Bib Fortuna è qui ed arriva subito.
"Hai portato la cassa ?" mi chiede con una certa apprensione.
"Certo, è sulla nave però. Volevo prima accordarmi sulla consegna e sul pagamento." bisbiglio facendomi leggermente in disparte.
"Porta qui la cassa e io ti pago. cash. non c'è altro da dire." lui invece si guarda attorno, tiene d'occhio la strada come se temesse l'arrivo di qualcuno.
"Senti, visto che la cassa è preziosa, vorrei consegnarla con la nave, non mi piace portarla via terra, non è sicuro. Non c'è possibiltà di consegnara direttamente in un hangar ?"
"Accidenti. ma che cosa vuoi ?  ti fai problemi per una consegna ? comunque se vuoi consegnare direttamente ad un hangar devi cambiare città, devi consegnare a Mos Esiley, lì ti posso far consegnare direttamente alla baia di attracco."
"Non è che faccio problemi, è che non capisco. Di la un tizio che è disposto a pagarmi e ritirare lui la cassa al posto tuo e tu che..."
"Cosa stai dicendo? di la? dov'è di la?" mi interrompe allarmato Bib.
"Al palazzo di Cardulla, dove mi ha indirizzato l'idiota della baia 14...."
"Cardulla ? CARDULLA !" - mi interrompe nuovamente Bib - "vuoi dire che sei andato da Cardulla ?"
"..sì.." - lo sentivo che non era stata una bella mossa.
"Sentimi bene, bello mio." - rincalza Bib - "fossi in te mi sbrigherei a portar qui quella cassa prima che Cardulla ci metta le mani sopra. quando consegni la cassa ti pago. qui o a Mos Eisley."
"Maledizione!" ringhio mentre mi rivolgo a Nik per tornare di corsa alla nave. "ho paura che il nostro carico sia in pericolo. dobbiamo sbrigarci."

"Più veloce!" urlo al guidatore mentre attacandomi al comlink provo a contattare R2 che, però, non risponde, allora chiamo Keki.
"Dove siete ?....non siete alla nave? ......avevate COSA?.....SETE!!!......R2 non risponde, noi stiamo correndo là. il carico è in pericolo."
saltiamo giu dal trasporto e di corsa entriamo nell'ufficio della baia d'attracco, il toidoriano svolazza impaurito dietro il suo tavolo fissando ora me ora la porta che da sulla baia senza dire nulla ci precipitiamo alla porta, armi in mano e....

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