giovedì 17 novembre 2011

Capitolo 16

Sono tranquillo, sicuro di me, e quando arrivano i droidi, guidati dall'altro capotecnico, mi faccio avanti.
Che succede qui, identificatevi !
Dopo l'identificazione di rito guardo fisso negli occhi il capotecnico e dico solennemente: fatti gravi sono accaduti; fatti di cui Jurga deve essere al più presto informato. Ma non sono sicuro se sia un bene raccontarli a te.
Indiscutibilmente scosso dalla mia determinazione acconsente a lasciarci andare ai nostri alloggi, scortati da due droidi, in attesa di essere convocati da Jurga che, almeno così dice il tizio, pare essere molto impegnato per il momento.
Ci dirigiamo allora, buoni buoni e in fila indiana lungo i corridoi quando, ad un tratto, realizzo che saremmo passati davanti alla sala del computer centrale; agisco istintivamente, rintuzzando qualsiasi pensiero razionale, e spostandomi in mezzo al gruppo attendo il momento giusto...c'è un angolo ... appena lo svolto, mi sfilo dal gruppo e mi butto dietro uno dei due droidi immobili, a guardia della porta 11...trattengo il respiro...ogni muscolo è teso.
Il droide che chiude la fila non mi ha visto, la massa pelosa di Keki mi ha protetto bene e, dopo pochi istanti, eccomi dentro la stanza del computer centrale.
Adesso ho una scheda di livello 6 e forse riesco a fare in modo che nessuno sappia che sono qui. Mi collego subito al sistema di sorveglianza a sicurezza per vedere se la mia fuga è stata segnalata ma sembra che nessuno se ne sia accorto e, dopo aver tranquillizzato (spero) Zahir con un messaggio, comincio a studiare bene il sistema.
Il computer risponde docile a tutte le funzoini del livello 6 ma mi accorgo che, anche con il suo aiuto, violare la sicurezza del livello successivo sarà dura.
I componenti del sistema sono sigillati dentro un armatura di plastacciaio raffreddata con liquido criogenico quindi impossibile accedere ai componenti interni in tempi ragionevoli devo riuscirci solo usando il terminale.

Cerco di essere cauto e con calma e sangue freddo inizio a cercare i codici giusti....
speriamo che la fortuna mi assista...
....



No! ancora !
sistema bloccato e allarme che suona, solo che adesso due droidi dentro la stanza si spostano verso di me.
panico
lancio una granata, sparo all'impazzata e, miracolosamente, li friggo prima che loro friggano me ma oramai sono in preda al panico e, senza nemmeno pensarci, passo la tessera per aprire le porte e fuggire.
I due droidi di guardia all'esterno cercano di bloccarmi ma io riesco a sgattaiolare al la della porta e, rapidissimo, inizio a scappare mentre sento, dietro di me, colpi di blaster infrangersi sulle pareti.
ahi
uno mi ha preso.
corro a perdifiato lungo il corridoio deserto e buio, illuminato solo dalle rosse luci dell'allarme che, nuovamente, risuona per la stazione.
Mi trovo improvvisamente di fronte Zahir che sbuca dalla porta di un alloggio non nostro, la guardo un istante e capisco che hanno combattuto...e che non ha intenzione di colpevolizzarmi.
Non abbiamo scelta: o combattere tutti i droidi della stazione o trovare un terminale di alto livello attivo. e non abbiamo tempo per discutere.
Eccoci dunque, mentre Keki e Nik coprono le spalle, aprirci una via di fuga con la spada laser di Zahir che taglia le pareti d'acciaio come se fossero burro.

Con la mia tessera apriamo la porta del centro di controllo di questo piano e ce la chiudiamo alle spalle. Bravi. Siamo stati rapidi ed abbiamo evitato le pattuglie.
Mi guardo attorno: un terminale.....bloccato. Due porte....chiuse.
Sentendomi abbastanza al sicuro apro la prima delle due porte e...........
ma....
Tutti rimaniamo raggelati al vedere, seduto ad una consolle circolare, Milton. In splendida forma ci saluta dicendoci...Eccovi finalmente. era un pò che vi aspettavo.
Mentre io lo fisso attonito Keki lancia un urlo terrificante e si scaglia verso di lui.
Con un agile mossa ed un sorrisetto sprezzante Milton estrae la sua spada laser e si prepara al combattimento mentre anche Nik si butta nella mischia.
Milton piazza alcuni buoni colpi ma la determinazione di Keki e Nik hanno di nuovo ragione di lui; Keki e NIk sono malconci, ma vivi.
Mentre loro prendono un pò fiato noi continuiamo a cercare.
Trovo un terminale attivo nella stanza a fianco e mi collego.
Livello 6 autorizzato.
ci lavoro un po e poi provo a forzare il livello 7; ho già fallito una volta; questo dannato sistema di sicurezza è tosto.
uso la massima cautela, traccio i processi fino a trovare quello giusto.....è questo.sono sicuro......devo inserire un mio comando nel suo codice.....trovo il puntatore...ecco...qui l'altra volta non ha accettato il mio puntatore...ci deve essere un controllo sui link....ecco...c'è una tavola delle frontiere...devo prima cambiare i limiti dei valori ammessi....incrociamo le dita....
merda !


disattivato anche questo. e adesso ?
guardo sconsolato Keki che mi osserva con aria interrogativa e Zahir irchiama la nostra attenzione sui monitor della sorveglianza che tappezzano le pareti della stanza: Non si vedono pattuglie di droidi né persone nei corridoi ma quello che più la colpisce è che la porta del turboascensore per il centro di comando, sempre chiusa e piantonata, ora è aperta e senza droidi di guardia.
Questo è un chiaro invito. andiamo.
Mentre ci dirigiamo verso il turboascensore sono timoroso e preoccupato; è come se in inquietudine mi frenasse. Zahir sembra animata da una visione misteriosa, ci trasmette un senso di urgenza ma non so bene per cosa. Temo che anche stavolta finirà a botte.
Basta !
ora basta con i pensieri fini a se stessi. Questa stazione può diventare una miniera d'oro e potrebbe essere la giusta ricompensa per una battaglia fortunata. Oltretutto sembra che a nessun altro interessi iniziare a vendere droidi da combattimento per conto nostro....sempre a favore della Repubblica, si intende.
Quando le porte del turboascensore si aprono sono pronto e determinato.

Jurga ci accoglie con un benvenuto che suona di falso, ci blandisce, dice che alcune cose sono sfuggite al suo controllo. Sembra docile e accomodante ma si capisce chiaramente che mente. Anche Nik e Keki si muovono con circospezione. L'atmosfera è tesa..
Ci pensa Nik a fare il primo passo, estraendo il fucile e sparandogli.
Jurga resiste facilmente agli attacchi di Nik e Keki e io provo a buttarmi ad un terminale....se solo riuscissi ad avere il controllo dei droidi....
Una tremenda onda d'urto mi scaraventa a terra. Vedo Jurga in piedi, al centro della stanza, con un braccio alzato e la spada laser, sguainata, nell'altra mano mentre noi e gli arredi della stanza veniamo scagliati violentemente verso le pareti.
Sento la presenza rassicurante di Zahir e mi rialzo, un pò stordito; meglio prendere la pistola....qui si mette male.
Jurga ride satanicamente, in preda ad un estasi sangunaria: con la spada laser devia i colpi di blaster e con l'altra mano, senza nemmeno afferrarlo, sposta un pesante tavolo e lo lancia addosso a Keki, buttandolo a terra.
Mi faccio piccolo piccolo e mi sposto dietro a quella consolle.
Jurga irride Keki che si rialza da sotto il tavolo...è il momento buono...non sta guardando e forse mi crede spaventato.
Sparo, consapevole di non poter resistere ad un suo eventuale attacco,
Il colpo va a segno e in quest'attimo di distrazione Keki, con uno sforzo sovrumano, anzi sovrawookie, ricambia le sue attenzioni scagliandogli addosso lo stesso tavolo che lo aveva ferito.
Ora Keki è infuriato, brandisce la sua vibroascia e si scaglia, ferito, contro Jurga che, colpito dal tavolo, si sposta rapidamente.
Jurga riprende immediatamente il controllo e ride, pronto a bere il sangue di Keki quando Nik, usando anche lui la forza, riesce a strappargli di mano la spada laser. Il viso di Jurga si deforma in una smorfia di terrore: l'ascia di Keki si sta avvicinando rapidamente e lui non ha nulla con cui deviare il colpo.
Guardo la furia di Keki capisco che è finita. Provo anche un attimo di pieta per lui mentre vedo il suo braccio staccato dalla lama di Keki che con pochi colpi ben piazzati lo riduce in carne fresca per rankor.
Ce l'abbiamo fatta anche stavolta. ringraziando la buona sorte o chi per essa.

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