Quando mi sveglio è quasi ora di pranzo e devo anche ricordarmi di far trasferire la nave. Mentre mangio e aggiorno gli altri mi collego all'officina che avevo individuato, la HK99461, e chiedo di sbrigare la cosa a loro; confermo senza far troppo caso al fatto che, così facendo, la nave sarebbe stata indisponibile per 6 ore.
Nik e Zahir non aggiungono molto al quadro già delineato e tutti ci convinciamo che qualche pezzo grosso voglia far fuori Slimov facendo saltare il banco.
Questo però significa che Slimov potrebbe anche aiutarci, magari lui ci può passare il tracciato della gara.
Io però vorrei tentare di nuovo di scoprire il tracciato di gara, passando dai cunicoli e così Zahir si offre di andare lei a parlare con Slimov per vedere se si può tentare un accordo.
Ci siamo appena accordati sul da farsi quando arriva la notizia che ci sarà una "prova ufficiale" di gara; non sul tracciato vero ma su un altro preparato dagli stessi progettisti della gara ufficiale. abbiamo solo poche ore.
Il tempo però è sufficiente perché Slimov ha fatto capire che se ne può parlare solo se vinciamo la prova di oggi mentre io ho trovato robuste grate che sbarrano i cunicoli pochi metri oltre il punto in cui finivano le mie mappe. e la spada laser è sulla nave. e la nave è indisponibile. merda!
Ci riuniamo con i meccanici del team al campo di gara e sembra che abbiano fatto un buon lavoro nelle riparazioni; un sorriso mi attraversa il viso quando vedo Nik fissarsi sulle cinghie per saggiarne accuratamente lo stato e la tenuta.
In effetti, come mi ha fatto notare Keki, non ci sono io su quel trabiccolo che viaggia a 300 km. orari in mezzo a travi di plastacciaio ed ostacoli seminati ad arte.
C'è un discreto pubblico sul campo di gara e stavolta il luccichio viene dai flash che spesso sono indirizzati a Zahir e al succinto costume.
mi metto in postazione e controllo i sistemi mentre i team si preparano sulla linea di gara....sono pronto....un bicchierone di succo di morwik, una sorta di energy drink, a fianco.
3....2.....1....VIA!
Sembra fin troppo facile leggere il percorso, passare i dati allo swoop e disturbare gli altri; keki parte subito bene ma ben presto tutti quanti ci rendiamo conto che non è uno scherzo. L'agonismo sale subito alle stelle e non si risparmiano i colpi bassi; il tecnico del team BBB è un osso duro e mi ha creato diversi problemi al terminale ma ben peggio hanno passato gli altri, in pista; Nik ha rischiato di perdere un braccio e Keki ha più volte sfiorato pericolosi ostacoli.
La corsa finisce e vinciamo ma non c'è molto da festeggiare, stavolta oltre ai danni ci sono state anche delle vittime: un pilota è stato ridotto male da una seggiola scagliata dal pubblico che lo ha centrato in piena faccia ed un intero equipaggio si è schiantato e non si sa se ci sia ancora qualcuno vivo. Anche il nostro mezzo è stato severamente danneggiato; bisognerà sbrigarsi e costerà parecchio.
Gli entusiasmi iniziali mostrano qualche crepa, il rischio di lasciarci la pelle è concreto ed io faccio del mio meglio per tirare su gli animi e fugare ogni dubbio sulla partecipazione alla corsa; in effetti, come mi è stato fatto notare prima, non ci sono io su quel trabiccolo.
Subito ci contatta Slimov, e, malgrado le mie insistenze non vuole rivelare nulla sul tracciato; "ne va del buon nome della corsa." dice lui. "ne va della vita dei miei amici" penso io...."e del primo premio".
Comunque lo convinciamo ad aiutarci e come incentivo pagherà lui le riparazioni per il nostro mezzo e ci darà il 5% dei suoi utili sulle scommesse. un buon affare.
per lui.
Avrei dovuto trattarci a quattr'occhi, Zahir e Keki avevano troppa fretta di chiudere per poi andare ad aiutare nelle ricerce dei dispersi del team ANT COOLER, quello che si è schiantato durante la gara. e poi hanno anche troppi scrupoli.
Mentre loro si occupano dei dispersi prendo un trasporto fino all'officina; ora la nave dovrebbe essere nuovamente disponibile ed io ho bisogno di una spada laser. Me la nascondo addosso e torno nei cunicoli di manutenzione. solo.

Con la spada laser è facile aprirmi il varco in una grata e passare nei cunicoli del campo di gara; basta percorrere pochi metri per trovare tracce di manutenzione di droidi; comincio a cercare il cavo di controllo per cercare tutte le mappe delle infrastrutture. Ci metto del tempo per trovare, analizzare e confrontare un sacco di informazioni sui diversi impianti e cablaggi; ci sono diversi sistemi di sicurezza da violare e non voglio fallire. "Il tempo è agli sgoccioli" si dice in giro. Restringo a 7 le centraline in cui potrebbe esserci un cavo di controllo del tracciato di gara e mi dirigo alla più vicina dove cerco a lungo senza trovare nulla. Sto per dirigermi alla seconda quando mi rendo conto che non sono più in condizione; gli occhi mi bruciano, le dita sono affaticate, la mia concentrazione e debole, il rischio di fare un errore troppo alto.
devo andare a dormire.
Nik e Zahir non aggiungono molto al quadro già delineato e tutti ci convinciamo che qualche pezzo grosso voglia far fuori Slimov facendo saltare il banco.
Questo però significa che Slimov potrebbe anche aiutarci, magari lui ci può passare il tracciato della gara.
Io però vorrei tentare di nuovo di scoprire il tracciato di gara, passando dai cunicoli e così Zahir si offre di andare lei a parlare con Slimov per vedere se si può tentare un accordo.
Ci siamo appena accordati sul da farsi quando arriva la notizia che ci sarà una "prova ufficiale" di gara; non sul tracciato vero ma su un altro preparato dagli stessi progettisti della gara ufficiale. abbiamo solo poche ore.
Il tempo però è sufficiente perché Slimov ha fatto capire che se ne può parlare solo se vinciamo la prova di oggi mentre io ho trovato robuste grate che sbarrano i cunicoli pochi metri oltre il punto in cui finivano le mie mappe. e la spada laser è sulla nave. e la nave è indisponibile. merda!
Ci riuniamo con i meccanici del team al campo di gara e sembra che abbiano fatto un buon lavoro nelle riparazioni; un sorriso mi attraversa il viso quando vedo Nik fissarsi sulle cinghie per saggiarne accuratamente lo stato e la tenuta.
In effetti, come mi ha fatto notare Keki, non ci sono io su quel trabiccolo che viaggia a 300 km. orari in mezzo a travi di plastacciaio ed ostacoli seminati ad arte.
C'è un discreto pubblico sul campo di gara e stavolta il luccichio viene dai flash che spesso sono indirizzati a Zahir e al succinto costume.
mi metto in postazione e controllo i sistemi mentre i team si preparano sulla linea di gara....sono pronto....un bicchierone di succo di morwik, una sorta di energy drink, a fianco.
3....2.....1....VIA!
Sembra fin troppo facile leggere il percorso, passare i dati allo swoop e disturbare gli altri; keki parte subito bene ma ben presto tutti quanti ci rendiamo conto che non è uno scherzo. L'agonismo sale subito alle stelle e non si risparmiano i colpi bassi; il tecnico del team BBB è un osso duro e mi ha creato diversi problemi al terminale ma ben peggio hanno passato gli altri, in pista; Nik ha rischiato di perdere un braccio e Keki ha più volte sfiorato pericolosi ostacoli.
La corsa finisce e vinciamo ma non c'è molto da festeggiare, stavolta oltre ai danni ci sono state anche delle vittime: un pilota è stato ridotto male da una seggiola scagliata dal pubblico che lo ha centrato in piena faccia ed un intero equipaggio si è schiantato e non si sa se ci sia ancora qualcuno vivo. Anche il nostro mezzo è stato severamente danneggiato; bisognerà sbrigarsi e costerà parecchio.
Gli entusiasmi iniziali mostrano qualche crepa, il rischio di lasciarci la pelle è concreto ed io faccio del mio meglio per tirare su gli animi e fugare ogni dubbio sulla partecipazione alla corsa; in effetti, come mi è stato fatto notare prima, non ci sono io su quel trabiccolo.
Subito ci contatta Slimov, e, malgrado le mie insistenze non vuole rivelare nulla sul tracciato; "ne va del buon nome della corsa." dice lui. "ne va della vita dei miei amici" penso io...."e del primo premio".
Comunque lo convinciamo ad aiutarci e come incentivo pagherà lui le riparazioni per il nostro mezzo e ci darà il 5% dei suoi utili sulle scommesse. un buon affare.
per lui.
Avrei dovuto trattarci a quattr'occhi, Zahir e Keki avevano troppa fretta di chiudere per poi andare ad aiutare nelle ricerce dei dispersi del team ANT COOLER, quello che si è schiantato durante la gara. e poi hanno anche troppi scrupoli.
Mentre loro si occupano dei dispersi prendo un trasporto fino all'officina; ora la nave dovrebbe essere nuovamente disponibile ed io ho bisogno di una spada laser. Me la nascondo addosso e torno nei cunicoli di manutenzione. solo.
Con la spada laser è facile aprirmi il varco in una grata e passare nei cunicoli del campo di gara; basta percorrere pochi metri per trovare tracce di manutenzione di droidi; comincio a cercare il cavo di controllo per cercare tutte le mappe delle infrastrutture. Ci metto del tempo per trovare, analizzare e confrontare un sacco di informazioni sui diversi impianti e cablaggi; ci sono diversi sistemi di sicurezza da violare e non voglio fallire. "Il tempo è agli sgoccioli" si dice in giro. Restringo a 7 le centraline in cui potrebbe esserci un cavo di controllo del tracciato di gara e mi dirigo alla più vicina dove cerco a lungo senza trovare nulla. Sto per dirigermi alla seconda quando mi rendo conto che non sono più in condizione; gli occhi mi bruciano, le dita sono affaticate, la mia concentrazione e debole, il rischio di fare un errore troppo alto.
devo andare a dormire.
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