lunedì 28 novembre 2011

Capitolo 5

Fermiamo lo speeder al limitare di un bosco fitto che ci avrebbe comunque costretto a proseguire a piedi e ci voltiamo a vedere come stanno, poco dietro di noi, Zahir e Keki; li vedo rialzarsi senza gravi conseguenze poi lancio uno sguardo preoccupato verso il buio del bosco.
Non mi piace l'idea di andare a combattere;
Non mi piace muovermi al buio;
Non mi piace lasciare lo speeder;
Mi distolgono dalle mie preoccupazioni l'allarme dei miei amici e, subito dopo, l'esplosione di una granata, proprio vicino al mio speeder.

Non me lo faccio certo ripetere: mi butto a terra ed inizio a strisciare verso il bosco mentre sento grida, colpi di blaster e altre esplosioni. Se loro si nascondono non vedo perché non dovrei farlo io, e mentre cautamente mi sposto verso l'origine degli spari nella mia testa ronzano alternativamente ed ossessivamente due domande:
1) ci stavano aspettando. Qualcuno ci ha traditi ?
2) perché non sto semplicemente scappando a gambe levate?

Riesco a raggiungere gli alberi e ad avvicinarmi ad uno di quelli che sta sparando proprio in tempo per vederlo cadere sotto i precisi colpi del fucile di Nik. Continuo, nascondendomi, verso un altro e stavolta anch'io riesco a piazzare un bel colpo di blaster.
Finalmente la battaglia cessa e ci raduniamo per fare il punto.
Erano tre, due equipaggiati come soldati e uno strano tizio, che a colpi di vibroascia ha quasi ammazzato Keki e che è stato abbattuto da Zahir.
Recuperiamo le loro armi e un loro comlink e ci addentriamo nel bosco.
Mentre avanziamo con molta cautela mi ritrovo spesso ad osservare Zahir, la femmina zabrak dallo sguardo misterioso e Keki, l'imponente e forzuto Wookiee. Come è possibile che Zahir abbia abbattuto, senza farsi nemmeno un graffio, un individuo che è riuscito a stendere a colpi di vibroascia uno wookiee così grosso ?
Quei due non me la raccontano giusta.
Sicuramente lo wookiee lo avrà ridotto in fin di vita prima di cadere e a Zahir non è restato che finire il lavoro.
Sì, sì, non può che essere andata così !
o no?
c'è un alone di mistero che la circonda, forse non è così fragile come sembrerebbe.
Questi pensieri mi frullano per la testa mentre seguo Nik che avanza lungo il bosco; superiamo una zona minata indenni e ci avviciniamo all'insediamento sotto attacco quando mi viene un idea.
Esamino il comlink preso ai cadaveri e faccio del mio meglio per sembrare credibile: "Battaglia in corso. Servono due rinforzi." e chiudo; poi ci appostiamo per vedere se se la sono bevuta.

Stavo quasi per dubitare delle mie doti di ingannatore quando ecco sbucare due soldati che cadono belli belli nella nostra trappola; pochi secondi ed ecco due nemici in meno e due pistole in più.

Avanziamo fino al limitare del bosco e poi ci riprovo, questa volta sparandola grossa: "May Day, May Day. siamo sconfitti e c'è un blindato" e chiudo la comunicazione fracassando il comlink come se fosse stato colpito.
Questa non so se se la bevono ma io sono stato molto convincente. Vediamo.
Intanto ci accorgiamo che a poca distanza un razziatore, nascosto tra gli alberi, sta sparando ai contadini; ci avviciniamo quatti quatti e lo mettiamo a tacere per sempre, poi, frugandolo, mi viene l'ennesima idea folle: noto che il giubbetto che indossa ha sulla schiena una specie di segnale che credo serva ad evitare che si sparino tra di loro nel buio.
Stacco il segnale, chiedo a keki di fissarmelo sulla schiena, metto su un loro elmetto per camuffare la testa e spero che il buio faccia il resto.

Faccio appena in tempo a posizionarmi quando arriva il commando per affrontare il blindato. Io e Nik ci fronteggiamo, fingendo di spararci, ed io indietreggio per avvicinarmi a quelli che arrivano mentre Keki e Zahir aprono un altro fronte su un lato.
Mi avvicino quanto basta a due razziatori, mostrando sempre loro la schiena, poi con una granata ben piazzata li stendo tutti e due, poi vado verso il loro capo, che sta combattendo con Keki aiutato da altri due soldati. Siamo piazzati meglio e riusciamo a sconfiggerli ma anche questa volta Keki viene colpito mortalmente e Zahir ne esce senza un graffio.
hum.......
Ucciso il capo gli altri si arrendono e veniamo accolti da eroi dai poveri contadini sotto attacco.
Che bella sensazione.

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